Invito al silenzio, Max Ciogli

Roma

Diciotto opere realizzate fra tele, sculture e carte d’autore sono il materiale della nuova mostra allo spazio Cima firmata da Max Ciogli. L’artista ha già esposto al Mart di Rovereto ed è nella collezione 2.0 di palazzo Collicola arti visive di Spoleto. Invito al silenzio è invece il nome della personale romana. La percezione diventa per Ciogli un’esperienza che, attraverso la presenza di sensori audio che azionano il software da lui realizzato, rende fruibile l’opera in modo interattivo accendendo i disegni delle opere con matrici cromatiche legate ai suoni ambientali (o nel caso di strumenti musicali). Porre il fruitore dentro il processo artistico è lo scopo della sua arte coniugando e ricongiungendo gli aspetti fondamentali della sua ricerca in un unico iter dove opera e didattica coincidono. MusiCroma, questo il nome, è infatti il primo metodo di musica a colori d’immagine anche per sordi e autistici (metodo brevettato) creato dall’artista in collaborazione con l’Istituto Statale Sordi di Roma con patrocini d’eccellenza come Miur, Rai, Unesco e Roma Capitale. Per questo motivo saranno presenti al vernissage, oltre che a delegati dell’Unesco, anche persone sorde e autistiche che potranno interagire con l’istallazione in modo spontaneo.

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