Yoox, una galleria online

Milano

Hanno esordito nel 2012 con la messa in vendita, in esclusiva, di una versione in miniatura della statua Anatomy of an angel di Damien Hirst e di un set di tovagliette all’americana, in edizione limitata, disegnate da Grayson Perry. Grazie a una selezione d’eccellenza di opere e oggetti d’arte, realizzata con la collaborazione di galleristi, curatori, case editrici e musei, sono riusciti a potenziare la sezione arte di un sito dedicato inizialmente solo alla moda e al design. Oggi Yoox.com, lo store virtuale nato nel 2000 su intuizione di Federico Marchetti, è diventato una galleria d’arte 2.0, una delle più rinomate e affidabili, dove domanda e offerta si intrecciano con intensità sbalorditiva (circa 7 milioni di visitatori unici mensili) alla velocità di un click. Una risorsa dell’art system? Una minaccia per il collezionismo tradizionale? Più semplicemente si tratta di una realtà, che da tempo esercita la sua influenza nel mercato dell’arte e che sta contribuendo a scardinarne gli antichi equilibri, creandone di nuovi sotto l’egida del motto ”Art is for al”. A spiegarlo nel dettaglio è Maia Guarnaccia, global brand marketing and communications Director di Yoox, che, con l’immediatezza di chi è abituato a rendere semplice il complesso, sintetizza la mission con uno slogan: «Stare tra la galleria d’arte e la boutique del museo».

Quale filosofia ha ispirato la creazione e l’evoluzione della vostra piattaforma?«Soddisfare e stupire il nostro cliente, ecco la vera filosofia che ha ispirato la creazione di Yoox.com. Partendo da questo presupposto, che era già chiarissimo nella visione del fondatore e amministratore delegato del gruppo, Federico Marchetti, è facile capire l’obiettivo che muove l’evoluzione della piattaforma: offrire un’esperienza di shopping innovativa e completa».

Quale processo vi ha indotto a inserirvi anche nel mercato dell’arte? «La nascita della sezione arte rappresenta l’inevitabile evoluzione di questo percorso virtuale: prima la moda, poi il design e, due anni fa, il lancio dell’arte. Yoox.com non vuole sostituirsi alle gallerie o ai bookshop dei musei, ma dare un’opportunità in più all’arte raggiungendo un pubblico sempre più vasto e, allo stesso tempo, offrire ai nostri clienti un’esperienza d’acquisto sempre più completa. Il nostro punto di forza risiede nell’offerta: un mix unico nel suo genere curato e selezionato da esperti del settore. La moda, il design e l’arte sono universi strettamente legati tra loro e, benché richiedano strategie di vendita specifiche, spesso è difficile distinguerne i confini. Ad esempio: su Yoox.com si può trovare da Piero Fornasetti a Romano Seletti per Toilet paper, oggetti realizzati da Maurizio Cattelan, dal capo vintage di Comme des Garçons alle stampe di fotografie d’archivio della Magnum photos».

Come funziona concretamente la sezione artistica della vostra piattaforma? Come fa un’opera d’arte ad arrivare su Yoox.com? «L’area arte offre una collezione di opere selezionate da curatori ed esperti provenienti dalle principali istituzioni e gallerie europee e statunitensi, tra cui la Tate di Londra, l’agenzia fotografica Magnum photos, Victoria Miro gallery e The new museum. Grazie a queste collaborazioni siamo in grado di proporre ai clienti uno sguardo innovativo sul mondo dell’arte contemporanea, offrendo anche fotografie ed edizioni limitate realizzate da artisti affermati ed emergenti. Inoltre collaboriamo con artisti e diamo vita a specifici progetti, come ad esempio il padiglione Crepaccio della Biennale di Venezia nel 2013. Un padiglione inedito, reale e virtuale, che ha presentato le opere dei veneziani, giovani talenti, originari di Venezia, in due dimensioni complementari: nei tre giorni di vernissage della Biennale, con una mostra in una vera casa d’artisti nella seicentesca Ca’ Soranzo, e allo stesso tempo in vendita in esclusiva su Yoox.com per tutti i sei mesi di durata dell’esposizione. Opere d’arte, fotografie, stampe e oggetti d’arte. Ci posizioniamo tra la galleria d’arte e la boutique del museo».

Che attenzione state riscontrando da parte del pubblico e degli addetti ai lavori? «È in continuo aumento, grazie, ritengo, alla nostra ideologia art is for all e alla volontà di artisti di fama internazionale di collaborare con noi. L’approccio è innovativo e si differenzia dalle solite esperienze emozionali: artisti affermati che si interfacciano all’arte in modo diverso e sperimentale. Come ad esempio il primo multiplo, creato in esclusiva per noi, di Francesco Vezzoli. Date le sue origini emiliane abbiamo deciso di collaborare a un progetto in favore del Fondo ambiente italiano per la ricostruzione del palazzo comunale di Finale Emilia, distrutto dal sisma che ha colpito l’Emilia Romagna nel maggio 2012. Ed è così che è nata l’opera in edizione limitata Con amore, Francesco Vezzoli (Francesco by Francesco). È stato uno dei principali successi dell’area arte, che grazie a un’altissima visibilità a livello internazionale, con più di un milione e mezzo di visite in home page, è andato sold out dopo appena sei mesi».

È possibile tracciare un identikit del vostro acquirente di opere e oggetti? «Un amante e appassionato d’arte, dal collezionista affermato, che può trovare le edizioni limitate create in esclusiva per noi, al collezionista novello. Molto spesso nativi digitali, per cui la ricerca e l’acquisto online fanno parte della loro quotidianità».

In Italia c’è chi considera inopportuna questa abitudine dell’acquisto d’arte online. La vostra opinione qual è? «Ovviamente non possiamo che essere in disaccordo e il nostro pubblico, così numeroso, rafforza la validità di questa opinione. Oltre a offrire un nuovo e innovativo modo di acquistare opere d’arte, con la piattaforma online diamo la possibilità ad appassionati d’arte di tutto il mondo di trovare opere che altrimenti potrebbero solo vedere in uno specifico luogo, acquistarle e riceverle direttamente a casa in qualche giorno. Nello specifico, la sezione arte non è solo una vetrina per lo shopping, ma un vero e proprio contenitore di informazioni, novità e cultura. Ad esempio abbiamo aperto le porte in anteprima mondiale, il 25 aprile, della mostra Cinema Vezzoli con un esclusivo live tour guidato dall’artista. Con questo progetto siamo riusciti a portare a casa di tutti i nostri visitatori la mostra, ampliandone esponenzialmente il pubblico. Forse si può considerare un’opportunità?».

Quali sono i prodotti artistici più venduti? «La categoria di prodotti artistici che riscuote più successo in termini di vendite sono le stampe e le fotografie. Ma anche le edizioni limitate create in esclusiva su Yoox.com attirano molta attenzione proprio per la loro esclusività».

Che progetti avete in cantiere per la fine dell’anno? «Abbiamo appena siglato un accordo pluriennale con la pinacoteca Ambrosiana per celebrare e valorizzare il genio di Leonardo da Vinci. La pinacoteca diventa così la sede milanese di Yoox group, che, grazie alle infinite potenzialità di internet, accompagnerà i visitatori da tutto il mondo in un viaggio alla scoperta dell’universo di Leonardo e nei vari meandri della creatività umana. Questa collaborazione consiste nella conservazione, promozione e divulgazione della raccolta delle opere di Leonardo, tra cui il Codex atlanticus, attraverso una serie di progetti innovativi, mostre e iniziative di restauro».

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