La prima personale in Italia di Magnus Frederik Clausen

Trevi

Magnus Frederik Clausen artista danese, classe ’81, che lavora con vari medium come installazione e video, pittura e performance, è alla sua prima personale italiana a palazzo Lucarini Contemporary di Trevi con la mostra The Tomato Syndrome a cura del collettivo curatoriale Artnoise formato da Anna Brancato, Maila Buglioni, Daniela Cotimbo,  Sara Fico, Barbara Nardacchione, Paola Paleari e Giulia Zamperini, collettivo che ha fondato anche un sito web. Il titolo della mostra è ispirato a un articolo pubblicato sul sito dell’Unep riguardo all’aumento del costo dei pomodori in Brasile nel 2013. Questo fenomeno è dovuto al fatto che in Brasile vengono scartati i prodotti alimentari ritenuti non estetici, e il pomodoro ha subito un calo dell’offerta con conseguente aumento di prezzo. Fra le varie opere che Clausen presenta, alcune sono create appositamente per l’esposizione. Il suo lavoro si divide fra ascendente dell’informazione mediatica sulla vita di tutti i giorni e accumulo di informazioni nella quotidianità. Per fare questo utilizza, ad esempio, materiali quali i giornali, cataloghi e pubblicità su carta stampata, oppure, altro esempio, in un video in mostra, modification#1, un contenitore per sushi diventa un orizzonte marino. L’artista si appiglia al messaggio mediatico che viene ribaltato attraverso la modificazione dei punti di vista intervenendo sul codice linguistico. Uno dei lavori è incentrato su Ikea come fautrice dello “stile moderno”. Fino 25 gennaio, palazzo Lucarini Contemporary Via Beato Placido Riccardi, Trevi; info: www.palazzolucarini.it