Furto alla Gnam: rubata una testa di Medardo Rosso

Roma

La Galleria nazionale di arte moderna di Roma è in tumulto in queste ore. Oggi, infatti, è stata rubata una testa di Medardo Rosso, conservata nel prestigioso spazio della capitale. In questo momento sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine per provare a ricostruire l’accaduto. Si tratta di un fatto molto grave per la Gnam. L’opera, infatti, rappresenta il tentativo dell’artista torinese di trasporre la poetica dell’impressionismo nel linguaggio scultoreo. Medardo Rosso (1858-1928), scultore che ha segnato la storia dell’arte contemporanea dei primi del Novecento, ha esposto, nel corso della sua vita, in alcune delle priincipali piazze mondiali dell’arte. Da Parigi, al Salon des Artistes Francais, al Salon des Indipendents, nella Gallerie Thomas e Georges Petit, fino a Vienna nel 1885. Ha eseguito anche alcuni busti per il cimitero monumentale di Milano. Nel 1886 ha esposto a Londra e Venezia e nel 1889 all’Esposizione universale di Parigi. Ha goduto della stima dei suoi contemporanei, tra cui Auguste Rodin ed Edgar Degas, e ha influenzato generazioni successive di artisti.

La Gnam di Roma perde così un significativo pezzo della sua collezione di arte contemporanea, proprio mentre la sua fama, dopo mezzo secolo, torna ad animare la scena artistica di New York. Al Centro per l’arte moderna italiana, infatti, da ottobre, fino a giugno 2015, è in corso una grande mostra dedicata a Medardo Rosso, in cui vengono raccolti i suoi disegni, le fotografie, le sculture, per un totale di 114 pezzi totali. Si tratta di una delle più grandi esposizioni dedicate all’artista.