Riccardo Cavosi, opere

Roma

Da oggi e fino al 14 novembre nella galleria il Collezionista, Roma, viene ricordato, attraverso una significativa mostra antologica, uno fra gli artisti più riconosciuti in Italia e all’estero: Riccardo Cavosi .
Il suo stile, che si può definire impressionista è usato per paesaggi cittadini, campi arati in cui il dettaglio è sinonimo di uno sguardo acuto e complice, Cavosi ha saputo animare, con le sue opere, monumenti, chiese, alberi, oceani, barche, fiori, animali, in pratica tutto ciò che di naturale ed artistico circonda il creato attraverso una pennellata incisiva ma riflessiva, interloquendo col reale per esprimere uno stato d’animo lirico e in grado di scaturire, di riflesso, pensieri poetici profondi. 
Sensibile ai temi ecclesiastici, Cavosi è stato apprezzato perfino da Papa Wojtyla per il quale ha illustrato parte della Bibbia da lui commentata e che ha voluto la sua Crocefissione esposta nelle stanze vaticane.
Una retrospettiva che mira a ripercorrere le sfumature esistenziali di un artista che ha trasformato con la sua arte le percezioni di un esteso e diversificato mondo esterno in un nascosto impulso interiore avvalendosi di articolate digressioni cromatiche e inseguendo ogni pennellata per entrare nell’universo sentimentale più intimo.
L’inaugurazione è il 3 novembre alle ore 19 alla presenza del giornalista e critico d’arte venezuelano Antonio Mendoza che introdurrà al pubblico intervenuto l’opera dell’artista.

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