La metropolitana partenopea suscita l’invidia dell’India

Napoli

La metropolitana dell’arte, così l’ha soprannominata Achille Bonito Oliva, uno dei fautori per della promozione dell’arte contemporanea nell’undergroud napoletano. È cosa nota che la metro partenopea ospiti lavori di artisti e architetti famosi a livello internazionale come William Keintidge, Oscar Tusquets Blanca, Ettore Spalletti, Mimmo Paladino, Luigi Ontani, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Francesco Clemente, Sandro Chia e Oliviero Toscani. È stato il curatore Eugenio Viola a suscitare l’invidia di New Delhi dove ha appunto parlato del progetto metropolitano campano durante una conferenza all’Istituto italiano di cultura della città. Tutto molto bello se non fosse che i meno contenti sono proprio i pendolari napoletani che lamentano la scarsa frequenza dei treni, certo è che almeno hanno un bel vedere durante l’attesa.