MyFINBEC, Wunderkammern

Baudelaire diceva che “chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere” e Goethe che “la vita è troppo breve per bere vini mediocri”. Il rapporto tra arte e vino è infatti argomento di cui si è, in ogni epoca e in ogni cultura, a lungo discusso e, se volessimo risalire indietro, nel tempo e nella sobrietà del pensiero, potremmo arrivare persino a quelli di Omero.

Attualizzando di colpo il tutto però ecco che le obnubilazioni etilico-artistiche rese quasi poetiche dal lirismo della storia possono assumere anche oggi traduzioni estremamente interessanti e non meno ispiratrici: urban art e casse di vino di Sion, questa la proposta di myFINBEC, progetto nato nel 2012 dalla passione per l’arte di Yvo Mathier, proprietario della cantina vitivinicola Cave fin bec nel Canton Vallese in Svizzera, ospitato il 25 settembre dalla galleria Wunderkammern di Roma, una delle realtà più attente alle tendenze del panorama artistico contemporaneo e della street art internazionale. MyFINBEC, ponendosi come obiettivo quello di unire in una sola esperienza il vino e l’arte ha invitato artisti da tutto il mondo a dipingere la propria opera su un enorme muro fatto di 84 casse contenti sei bottiglie di vino Fin Bec ciascuna, sulle cui etichette viene riprodotta l’immagine intera della “scomponibile” opera originaria. In occasione della mostra myFINBEC: tasting Urban Art alla Wunderkammern, svoltasi questo weekend anche all’interno di Roma Art 2Nights, Yvo Mathier ha presentato quindi i lavori di C215 (Francia), Etam Cru (duo polacco), Herakut (duo tedesco per la prima volta in Italia) e Vhils (Portogallo), che hanno realizzato all’inizio della scorsa estate due opere a testa, per un totale di otto megapareti divisibili, in vendita a pezzi, al prezzo di 250 euro per cassa. Da opere d’arte integre e uniche, i lavori dei quattro artisti si disperderanno quindi nell’ambiente, nel rispetto della natura degli interventi di street art, ma anche del buon vino, che un momento c’è e quello dopo è andato.

Wunderkammern con questo progetto ha inaugurato ufficialmente il nuovo anno espositivo di cui saranno protagonisti, fino a giugno 2015, Sam3, che aprirà il ciclo il 4 ottobre con la mostra Monumental, e a seguire L’Atlas, Sten&Lex, Alexey Luka e 2501.