Nel nuovo governo Hollande-Valls non ci sarà Aurelie Filippetti

Parigi

Lunedì 25 agosto, la Presidenza della Repubblica francese ha annunciato con un breve comunicato le dimissioni del governo presieduto da Manuel Valls. Successivamente il presidente Francois Hollande ha incaricato Valls di formare subito un nuovo governo sollecitandolo alla costituzione di un governo «in coerenza con gli orientamenti definiti dal presidente per il nostro Paese». Ma la giovane Aurelie Filippetti, Ministro della Cultura, non ci sta e lo comunica con una lettera aperta al pubblico. Indirizzandosi al presidente Francois Hollande e al primo ministro Manuel Valls, ha spiegato le numerose difficoltà incontrate in questi due anni di mandato, caratterizzati da tagli alla cultura senza precedenti. A tutto questo si sono aggiunti i problemi del Museo Picasso che ha dovuto affrontare un cambio di guardia e che finalmente riaprirà le sue porte al pubblico il prossimo 25 ottobre. Ci tiene tuttavia a sottolineare: «Dopo due anni, nonostante le difficoltà, non sono mai venuta meno alla mia solidarietà al governo e alla mia lealtà. Tuttavia non concepisco la politica se non come fedeltà agli elettori e ascolto il messaggio di disperazione di quanti ancora credono nella sinistra».