La National gallery dice sì alle fotografie nelle sale del museo

Londra

La National Gallery di Londra si arrende alla tecnologia e cancella ufficialmente il divieto di scattare fotografie con smartphone e tablet alle opere della collezione permanente. Una scelta già adottata dal Louvre e a cui il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini sta pensando per l’Italia che fa scatenare le polemiche in Gran Bretagna. I visitatori d’ora in avanti potranno quindi fotografare i dipinti esposti e, di conseguenza, scattarsi selfie all’interno del museo, usando come sfondo un Rembrandt o un Vermeer, un Caravaggio, un Van Eyck o un Van Gogh. Tanti i consensi per questa decisione, ma soprattutto tante le polemiche da parte di chi considera questa apertura quasi dissacrante. Il The Guardian, ad esempio, si scaglia contro coloro che preferiscono fotografare invece di ammirare l’arte e manda in avanscoperta la giornalista Zoe Williams. La domanda quindi legittima è: un passo avanti o un’operazione che danneggia l’immagine dei musei e i dipinti stessi?