Riforma Mibac, Franceschini annuncia nuovi investimenti sui musei

Bologna

Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini oggi da Bologna ha fatto il punto a una settimana, circa, dalla presentazione della riforma del suo ministero. Ha garantito che il pacchetto normativo sta seguendo l’iter che porterà al Consiglio dei ministri: «Spero il prima possibile perché è una riforma che va attuata, che introduce molti cambiamenti. C’era bisogno di innovare oltre a inserire settori nuovi, l’arte e l’architettura contemporanea e l’educazione – ha ricordato il ministro – come anche accorpare le soprintendenze ai beni storici e architettonici, non solo perché lo impongono i numeri della spending review ma perché è giusto che chi si occupa di un muro e del quadro che c’è attaccato siano la stessa persona». Del resto «l’esperienza delle Soprintendenze miste – aggiunge Franceschini – è già stata provata in alcune regioni, a partire dalla Toscana».

Non solo. Il ministro ha promesso un notevole investimento sul nostro patrimonio museale: «La tutela, cioé le Soprintendenze, si legherà di più alla formazione, alla ricerca e all’università». Questo perché, secondo il ministro, c’è bisogno di portare competenze, esperienze, innovazione nelle strutture museali italiane. Del resto l’Italia vanta un patrimonio che nessuno ha nel mondo e che non siamo riusciti a valorizzare come dovremmo: «Tutela e valorizzazione non sono in concorrenza, sono due facce della stessa medaglia», ha concluso Franceschini.

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