Gianni Berengo Gardin: «La foto a colori distrae, meglio il bianco e nero»

Roma

Un purista Gianni Berengo Gardin e non è certo una novità. Uno dei maestri della fotografia italiana non perde mai occasione per rivelare l’indifferenza che prova verso la fotografia a colori. Questa volta Gardin è stato intervistato dall’Ansa alla quale ha appunto confessato: «Ho cominciato con la tv in bianco e nero, con il cinema, di cui sono appassionato, in bianco e nero. Tutti i miei maestri sono fotografi in bianco e nero. Sono cresciuto con il bianco e nero e poi per i reportage, per quello che faccio io, è più efficace. Il colore distrae sempre chi guarda una foto, si concentra più sul colore che sul contenuto». L’occasione per l’intervista è la presentazione di stasera al Maxxi di Roma del suo Libro dei Libri, e la sua mostra, Le grandi navi, a Venezia, sua città, contro le navi crociera che assediano la laguna.