È nato un museo sugli oggetti banali, prodotti quotidiani senza firme

New York

Nel mondo ci sono un’infinità di oggetti, utili e a volte anche belli seppur non firmati da designer famosi. Prodotti definiti nel corso di secoli, migliorati con minuscole modifiche e quindi anonimi. La Triennale di Milano proprio oggi inaugura una mostra dedicata a questi oggetti senza nome, No name design, appunto il titolo dell’esposizione. A New York è invece nato un nuovo museo en plein air con lo scopo di rivalutare tutte quelle cose banali, simbolo di americanità. Per le strade della grande mela potete trovare cartelli sugli hot dog, sui tasti delle ascensori, sulle tazze di cartone per il caffè da asporto, sulle stampelle e sulla scatola del cinese a portar via e questo giusto per citarne alcuni. Momu è il nome di questo progetto, con tanto di sito, abbreviazione, quasi una presa in giro al ben più noto Moma, per Museum of mundane.