Immaterial è il primo giornale online di Marina Abramović

New York

Si tratta di una piattaforma virtuale che raccoglie materiali multimediali di ogni genere: dalla tecnologia al teatro, dalla musica al film insieme a un blocco di interviste che Marina Abramović ha raccolto nel corso della sua carriera. Il nuovo progetto vanta grandi nomi tra le sue collaborazioni: il video game maker Pippin Barr e poi Suzanne Dikker, Paula Garcia, Lisa Park, Lynsey Peisinger e Dolan Morgan. L’idea è quella di una piattaforma digitale che nasce strettamente legata al Mai, il Marina Abramović institute, il progetto architettonico in fase di realizzazione ad Hudson dedicato ai nuovi emergenti. Immaterial offre un riferimento fisico e continuo nel tempo al metodo della Abramović e alle sue performance. Il direttore del giornale, Serge Le Borgne, punta anche a una sezione interattiva per il pubblico attraverso i social network Twitter e Tumblr in linea direttamente con la Serpentine gallery di Londra, dove si svolge l’ultima performance dell’Abramović 512 hours, informando i visitatori in tempo reale sugli ultimi dettagli.