Biennale di Viterbo 2014

Viterbo

Tra i tanti artisti presenti alla Biennale di Viterbo che inaugura oggi, 24 maggio, ci sono anche Annalù e Jacopo Mandich. Curato da Laura Lucibello e dal direttore artistico Giovanna Caterina De Feo, l’evento, quest’anno, si muove su diversi fronti: un ricco programma di incontri e dibattiti sull’arte e quasi un centinaio di artisti che espongono in sei diverse sedi istituzionali collegate idealmente attraverso due percorsi che s’intersecano e si muovono in parallelo mettendo in relazione opere e autori. Due i premi previsti: Emergenti e Accademie, e il riconoscimento internazionale Apai 2014 per la Cultura indipendente in movimento assegnato al museo dell’Altro e dell’Altrove di Roma. Il primo percorso s’intitola: Percorso al buio tra labirinti e specchi. Non sempre tutto ciò che appare è, non sempre tutto ciò che è appare, e vuole essere un viaggio alla scoperta dei sensi e delle leggi che li governano, un labirinto tra gli inganni della mente che svelano realtà parallele. Questo primo percorso si svolge nelle sedi del museo della Ceramica, palazzo Brugiotti, nella loggia di San Tommaso, nel museo del Colle del Duomo, nella sala Alessandro IV del palazzo dei Papi, nell’ex chiesa di San Salvatore e nel museo dei Facchini di Santa Rosa. Il secondo tema si snocciola tutto nel palazzo dei Papi, nella sala Alessandro IV e nella sala del sottosuolo, con il titolo Nel profondo: bianco come l’alba, nero come la notte. Tra gli artisti partecipanti anche Franco Losvizzero, Bruno Ceccobelli, Antonello Viola, Patrizia Ceccarelli, Darinka Lakova, Maria Grazia Marioni, per dirne alcuni. Per conoscere la lista completa e il programma punto per punto: www.ghaleb.it