Palazzo Montagna, set di Camilleri, finisce in macerie

Porto Empedocle (Agrigento)

La diatriba tra la Soprintendenza comunale e l’architetto Salvatore Burgio si è dissolta in un cumulo di macerie. A farne le spese è stato palazzo Montagna, un bene considerato storico, e quindi vincolato, location, tra l’altro, di molte storie scritte dalla mano di Andrea Camilleri. L’architetto Burgio ne aveva rilevato la proprietà da anni e ora aveva richiesto alla SOprintendenza l’autorizzazione per poter fare degli interventi di restauro. Autorizzazione negata. E l’architetto ha preferito distruggere invece di correre il rischio di diventare responsabile di un crollo, che avrebbe potuto provocare danni anche alle persone. La denuncia, però, se l’è beccata lo stesso, ma da parte della Procura di Agrigento. Burgio è l’ex assessore ai Lavori pubblici di Porto Empedocle e che nel 2003 rilevò il palazzo con l’intento di farne un centro per l’accoglienza turistica collegata ai futuri flussi crocieristici della cittadina siciliana. Ora la parola passa alla Procura di Agrigento.

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