Parte domani una nuova edizione della ”Memoria del bello”, il progetto promosso dalla Galleria nazionale d’arte moderna in collaborazione con Roma Capitale, che avvicina il mondo del sociale a quello della cultura: le persone malate di Alzheimer vengono accompagnate nella visita del museo, mettendo insieme la loro necessità di socializzare con quella di passare una giornata normale dedicata al bello. Il valore dell’iniziativa è anche di natura terapeutica: l’arte e le attività creative, infatti, agiscono sui circuiti emozionali che, rispetto a quelli cognitivi, restano preservati più a lungo nel decorso della malattia. La visita al museo e il confronto con le opere d’arte, quindi, stimola nuove associazioni di idee e incide sulla memoria a lungo termine. L’evento si articola in una serie di visite guidate, legate tra loro da temi comuni, studiati appositamente per le esigenze dei visitatori. I centri di cura che, dal 2011, hanno partecipato all’iniziativa, hanno confermato l’efficacia delle visite al museo da un punto di vista terapeutico.
Info: http://www.gnam.beniculturali.it/index.php?it/169/il-progetto-la-memoria-del-bello