Höfer a palazzo Te

Mantova

Fabrizio Plessi, Bill Viola e ora Candida Höfer (Eberswalde, Germania, 1944). Con la fotografa tedesca continua l’intinerario artistico dedicato alla Casa degli dei a palazzo Te di Mantova. La mostra apre oggi i battenti e resterà fino al primo giugno. Uno sguardo, quello dell’artista tedesca, concentrato sugli spazi. E gli spazi oggetto della sua ricerca, in questo ciclo espositivo, sono proprio inerenti alla cittadina lombarda. Scatti negli edifici monumentali di Mantova: il teatro Scientifico Bibiena, il museo civico di Palazzo Te, la Biblioteca teresiana, il palazzo Ducale, la basilica di Santa Barbara, palazzo Canossa, il museo di palazzo d’Arco. Le sue fotografie sono di grande formato, perfette in ogni particolare, lo sguardo è centrale così da restituire allo spettatore una visione prospettica perfetta di centralità e compostezza assoluta, domina una maniacale ossessione per la perfezione e la prospettiva totale, una totalità ricercata come unico modo per poter abbracciare in un solo sguardo tutta la potenza di spazi dove trionfa la storia e l‘arte con il loro eterno bagliore.
l’esposizione presenterà 8 fotografie che l’artista tedesca ha scattato, tra il 2010 e il 2011.
Questo progetto è stato fortemente voluto da Marco Tonelli, assessore alla Cultura del comune di Mantova. Ed è proprio lui a firmare la prefazione del catalogo bilingue (italiano/inglese) della mostra, edito da Publi Paolini, nel quale sono raffigurate e spiegate tutte le opere di questa serie con il testo critico dell’architetto Simona Malvezzi, fondatrice dello studio Kuehn Malvezzi di Berlino.
Candida Hofer ha creato, insieme a Thomas Ruff e Thomas Struth, la cosiddetta Scuola di Dusseldorf. Come è avvenuto per i monumenti mantovani, la Hofer è solita ritrarre interni di edifici in condizioni di totale assenza dell’uomo e con accurata osservazione di ogni dettaglio architettonico e decorativo. Architetture dell’assenza, lei definisce appunto queste sue ricerche espressive. Insieme a Martin Kippenberger, Candida Hofer ha rappresentato la Germania alla Biennale di Venezia del 2003. Ha inoltre esposto in numerosi spazi pubblici in Europa e negli Stati Uniti.

Info: http://www.palazzote.it/

 

 

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