Raffaella Mariniello

Napoli

L’installazione viene presentata a qualche giorno di distanza dall’anniversario dell’incendio che un anno fa devastò la Città della scienza di Bagnoli. Still in life rimanda all’atmosfera colta nei sopralluoghi tra le macerie. L’artista esce da una sfera intimista per farsi solidale e sociale e inaugura un nuovo approccio creativo che utilizza diversi mezzi espressivi. La mostra è composta da un light box di grande formato, da un’installazione, da una fotografia e da un video realizzato con Giacomo Fabbrocino. «Città della Scienza dopo il rogo sembra una Pompei contemporanea, un luogo dove orrore e bellezza si mescolano», afferma Raffaela Mariniello. E, infatti, le immagini dell’intero progetto, pur dolorosissime, rivelano una segreta poesia, la risposta dell’arte alla profonda ferita dell’incendio.

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