Luce e design

Roma

Luce, arte e design, un connubio su cui la Slamp ha costruito il suo successo. Basti pensare ai tanti progetti che l’azienda leader nell’illuminazione di interni ha realizzato con la collaborazione di grandi designers e creativi di calibro mondiale, come Mendini, Cibic, Dalisi, Garro, Munari, o la stessa Zaha Hadid, che ha ideato la collezione Aria.
L’ultima iniziativa è stata presentata in occasione di San Valentino. È un ultimo modello di lampada, affascinante grazie alla sua audacia nelle forme. Si chiama Cuore ed è un sofisticato quanto universalmente riconosciuto simbolo disegnato da Nigel Coates. Traendo ispirazione dagli ex voto siciliani, Cuore rappresenta lealtà, devozione e passione, enfatizzati dal colore rosso brillante. Un prodotto che si inserisce a pieno titolo nella collezione Illuminati, in abbinata alle altre lampade Donna e Uomo. Il concept di questa serie è il simbolo di unione e complicità, da cui tutto ha origine attraverso un atto d’amore.
Sono vere e proprie opere oniriche e visionarie che, grazie a un magico gioco di luci e ombre creato dall’illuminazione a Led, riescono a coniugare allegorie remote a tecnologia d’avanguardia, per regalare a un ambiente intimo anche un tocco di mistero e attualità. Nigel Coates rilegge simboli ancestrali alla luce di un’attualizzazione innovativa. Proprio così è nata la collezione Illuminati, fatta, per gran parte, da lampade realizzate in Plainflex verniciato, i cui colori rimandano a un significato universale ben preciso: il Cuore, di un rosso potente, è metafora di lealtà, devozione e passione; l’Uomo è bronzo, a indicare ingegno, forza e valore; la Donna è oro: fonte di vita preziosa e sicura.

Per questa realizzazione di lusso la Slamp, con il suo Ceo Roberto Ziliani (nella foto) si è affidata all’architetto inglese Nigel Coates. Il celebre creativo ha ripetutamente sfidato il significato di architettura e oggetto. La sua missione è unire l’arte e l’intelligenza all’architettura e al design. Dopo gli studi all’Architectural association, Coates é immediatamente diventato una forza originale nel design e la sua filosofia progettuale si è tradotta in numerosi edifici, interni e mostre intorno al mondo, in particolare in Regno Unito e in Giappone. Lavori più sperimentali sono stati esibiti in contesti sia artistici che di design, come le mostre ArkAlbion all’Architectural association nel 1984 e Ecstacity nel 1992 nella stessa sede, Mixtacity alla Tate Modern nel 2007 e Hypnerotosphere alla Biennale di Architettura di Venezia del 2008.

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