Festival Letterature, si cerca un nuovo spazio

Roma

La storica rassegna romana, che nel corso degli anni ha visto la partecipazione dei più grandi nomi della letteratura internazionale come John Grisham o Isabel Allende, cerca una nuova location. Anche se al momento non c’è ancora la copertura finanziaria, il festival si farà ma non nella storica location della basilica di Massenzio. L’assessore alla Cultura, Flavia Barca, avrebbe dato il via libera autorizzando gli organizzatori a far partire inviti e lettere ufficiali dirette alle maggiori case editrici, affinché i 400mila euro, necessari per realizzare le tredicesima edizione, saltino fuori. Già lo scorso anno, infatti, la rassegna aveva rischiato di saltare per mancanza di fondi ed è stata slittata di due settimane. In questo caso, però, le date sarebbero già certe: dal 27 maggio al primo luglio. L’unica incognita da risolvere quindi è proprio quella della location. Il festival, diretto dal 2001 da Maria Ida Gaeta, dovrà rinuciare alla suggestiva basilica di Massenzio, diventata “inaccessibile” a causa dei lavori della metro C. Il comune sta cercando soluzioni alternative. In lista ci sono: Vigna Barberini, la grande terrazza sul versante nord orientale del Palatino e con il panorama sulla valle del Colosseo, l’area del tempio di Venere e Roma e lo stadio di Diocleziano in cime al colle imperiale. Queste sono ipotesi ancora tutte da verificare, sia per qunto riguarda la capienza che l’accessibilità visto il grande afflusso di pubblico che ogni anno registra la rassegna. Nonostante la mancanza di fondi e di sede, la macchina organizzativa sembra essere già partita. E tra i grandi nomi dell’edizione 2014 potrebbero spuntare Ildefonso Falcones, autore spagno del celebre La cattedrale del mare e La regina scalza e Arundhati Roy, la famosa scrittrice pacifista indiana e autrice del bestseller mondiale Il Dio delle piccole cose, vincitore del Booker Prize nel 1997.