Ahmed Fouad Negm è morto. Se ne va il poeta rivoluzionario

Il Cairo

Il poeta egiziano Ahmed Fouad Negm, noto per le sue poesie rivoluzionarie e per il suo appoggio alla Primavera araba nel 2011, è morto ieri al Cairo all’età di 84 anni. Lo ha reso noto il suo editore, Mohammed Hashem, ai media locali. Negm ha trascorso 18 anni in carcere per aver criticato i presidenti egiziani Nasser, Sadat e Mubarak. Il poeta è stato tra le voci più autorevoli durante le proteste del 1967, in concomitanza con la guerra dei Sei Giorni tra Israele da una parte, Siria, Giordania ed Egitto dall’altra. Negm è stato anche uno degli ispiratori delle rivolte del 2011 contro Hosni Mubarak, quando le sue poesie venivano recitate dai manifestanti a piazza Tahrir. Figlio di un poliziotto e di una casalinga, Negm era nato nel 1929 nella città di Sharqia, nel sud dell’Egitto. Il poeta del popolo, dichiarato nel 2007 Ambasciatore dei poveri per le Nazioni Unite, è stato sepolto in giornata, seguendo i dettami della tradizione musulmana, dopo un funerale a cui hanno partecipato circa 200 persone, tra familiari e amici, come riferiscono i media locali.