Davide D’Elia, Antivegetativa

Roma

Antivegetativa. Protagonista dell’opera e’ la galleria stessa, trasformata in uno spazio abitato e per meta’ idealmente immerso nell’antivegetativo, un tipo di vernice usata in campo nautico per arrestare la crescita di muffe. Il progetto è un’installazione unica, che riprende le fila della prima mostra che D’Elia ha realizzato per la galleria nel 2010 Ieri distrattamente mi volsi a considerar altrui memorie (dalle quali mi ritrovai rinvigorito). In questa occasione l’artista aveva elaborato un sistema in grado di far nascere muffe direttamente su degli spazi prestabiliti della galleria. Utilizzando agenti chimici e controllando la temperatura della galleria si era limitato ad aspettare che si sviluppassero delle vere e proprie proliferazioni fungine. La galleria, dunque, si presentava marchiata da queste muffe, essa stessa l’opera in mostra. In questa prima installazione lo scopo di D’Elia era di mostrare ciò che è “invisibile”, vale a dire la presenza ovunque della vita e lo scorrere del tempo.

 

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