Gabriele Picco, Mezza giornata gigante sospesa

Milano

Con la sua consueta visionarietà Gabriele Picco in questa mostra mescola i materiali e gli oggetti più disparati, creando una sorta di luogo magico raccolto, dove idee come quelle della morte, dello scorrere del tempo e del fallimento, sono affrontate con ironia e una leggerezza quasi poetica. Varcando la soglia della galleria ci si ritrova immersi in un’atmosfera onirica: alle pareti quadri composti di polvere (e altri residui che Picco preleva dai sacchetti degli aspirapolvere, come aveva già fatto in passato per alcune sculture) e al centro una scultura raffigurante una sorta di monumento funebre a un clown, scavato nel marmo bianco di Carrara.