Un parco per l’arte

Nell’eterna disputa tra pittura e scultura che già contrapponeva un Leonardo da Vinci al Vasari, il primo intento nello svilire quella che tra le due era l’arte prodotta con sudore e fatica, la scultura e il secondo ad esaltarne invece la completezza plastica, ancora perdura lo scontro ma soprattutto la difficoltà ad avvicinare il grande pubblico all’arte scultorea, più complessa da capire e indubbiamente da collocare o acquistare. In quest’ottica l’idea di servire ai numerosi frequentatori dell’Idroscalo, il mare dei milanesi che ogni anno conta circa un milione e mezzo di presenze, una porzione di opere contemporanee, fruibili così, a cuor leggero, pare la giusta direzione da intraprendere per avvicinare questa disciplina ad una dimensione più popolare. Ecco allora il Parco di sculture dell’Idroscalo che aprirà ufficialmente al pubblico il 15 settembre e che è un progetto promosso dalla provincia di Milano assieme alla fondazione Banca del Monte.

Orchestrano il percorso composto da venti sculture e destinato a crescere, i tre curatori: Flavio Arensi, Lorenzo Respi e Alberto Zacchetta che accostano nomi importanti e affermati come quello di Giacomo Manzù o di Grazia Varisco, scultori da riscoprire e nuovi nomi con l’intento di divenire preziosi mecenati per chi ora ha una contemporaneità da esprimere. Questa la strada prefissata anche per le opere che verranno accolte in futuro, in direzione di un’alternanza di suggestioni che dall’ambito più storico scivolino verso le recenti avanguardie anche in prospettiva di contribuire con contenuti culturali forti all’importante impegno di Expo 2015. Nonostante le difficoltà finanziare degli enti locali, ha spiegato ieri l’assessore provinciale alla Cultura, Novo Umberto Maerna durante la presentazione alla stampa: «la Provincia riesce a dare un’offerta di qualità in ambito culturale ai cittadini».

Veniamo alle opere, tutte collocate in uno dei punti panoramici più belli fra l’ingresso Punta dell’est e l’ingresso del Bosco si possono ora vedere: un paio di sculture di Giuseppe Maraniello, tre pezzi da piedistallo di Augusto Perez, due opere di Paolo Delle Monache e poi, in ordine sparso oltre ai già citati Giacomo Manzù e Grazia Varisco: Mauro Staccioli, Franco Zazzeri, Alberto Chinzani, un Grande nuotatore di Luciano Minguzzi che sarà installato prossimamente in acqua e poi Giovanni Campus, Medhat Shafik, Fabrizio Pozzoli, Patrizia Guerresi, Alex Corno, Nada Pivetta e Piergiorgo Colombara.

Info: www.idroscalo.info

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