Ecco i Senatori a vita

ROMA

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha nominato oggi senatori a vita il maestro Claudio Abbado, la professoressa Elena Cattaneo, l’architetto Renzo Piano e il professor Carlo Rubbia, che hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale. I decreti sono stati controfirmati dal Presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Enrico Letta. Con questa nomina entrano in Parlamento quattro autorevoli volti rappresentativi dell’Italia. Un segnale di apertura e di alta considerazione nei confronti dell’arte, della cultura e della scienza. Un atto, quindi, che non può che essere letto come un’iniezione di speranza e fiducia per un mondo che per molto tempo ha subito inaccettabili mortificazioni e che necessita di un rilancio non solo economico, ma anche morale ed educazionale.

CLAUDIO ABBADO. Nato nel 1933, si è diplomato al Conservatorio di Milano. Ha acquisito meriti artistici nel campo musicale attraverso l’interpretazione della letteratura musicale sinfonica e operistica alla guida di tutte le più grandi orchestre del mondo. A tali meriti si è congiunto l’impegno per la divulgazione e la conoscenza della musica in special modo a favore delle categorie sociali tradizionalmente più emarginate. Ha avuto la responsabilità della direzione stabile e musicale delle più prestigiose Istituzioni musicali del mondo come il Teatro alla Scala e i Berliner Philharmoniker; ha ideato istituzioni per lo studio e la conoscenza della nuova musica. Si è in pari tempo caratterizzato per l’opera volta a valorizzare giovani talenti anche attraverso la creazione di nuove orchestre, come la European Union Youth Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Orchestra Mozart.

ELENA CATTANEO. Nata nel 1962, si laurea in farmacia all’Università di Milano dove successivamente consegue il dottorato e dal 2003 insegna come professore ordinario. Ha operato come ricercatrice per tre anni al MIT di Boston nel laboratorio del Prof. Ron McKay, dove ha avviato studi su cellule staminali cerebrali. Rientrata in Italia, ha fondato e dirige il Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del Dipartimento di bioscienze dell’Università di Milano, dedicandosi allo studio della Corea di Huntington. È stata Rappresentante Nazionale presso l’Unione Europea per la ricerca Genomica e Biotecnologica. Ha coordinato il progetto europeo NeuroStemcell e, da ottobre 2013, coordinerà il progetto NeuroStemcellrepair nell’ambito del 7° Programma Quadro della Ricerca Europa.

RENZO PIANO. Nato nel 1937, si laurea al Politecnico di Milano nel 1964. Vincitore, tra l’altro del Premio Pritzker (Washington), Praemium Imperiale, (Tokyo), Erasmus (Amsterdam), Leone d’Oro, (Venezia). Dal 1994 è Godwill Ambassador dell’Unesco per la Città. Ha costruito spazi pubblici per le comunità, musei, università, sale per concerto, ospedali. Tra i suoi più importanti progetti il Centro Culturale Georges Pompidou a Parigi, l’aeroporto Kansai in Giappone, l’auditorium Parco della Musica a Roma, il museo dell’Art Institute a Chicago, il nuovo Campus della Columbia University a New York. Nel 2004 istituisce la Fondazione Renzo Piano, con sede a Genova, organizzazione no profit dedicata al supporto dei giovani architetti, che accoglie a bottega.

CARLO RUBBIA. Nato nel 1934. Si è laureato presso la Scuola Normale di Pisa e ha svolto il suo dottorato alla Columbia University. Ricercatore al CERN di Ginevra dal 1961, ne è stato Direttore Generale dal 1989 al 1993. Per diciotto anni ha svolto l’attività di Professore di Fisica presso la Harvard University. Nel 1984 ottiene il Premio Nobel insieme a Simon van der Meer per la scoperta dei particelle W e Z, responsabili delle interazioni deboli. Membro delle più prestigiose accademie scientifiche, detiene 32 lauree honoris causa. Attualmente svolge le sue attività di ricerca fondamentale al CERN e ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

Le nomine sono state commentate con molto entusiasmo dal ministro dei Beni e delle Attività culturali Massimo Bray, che in una nota del Mibac ha espresso «profonda soddisfazione per i quattro nuovi senatori a vita, scelti per i loro indiscussi meriti in campo scientifico, artistico, culturale e sociale. La scelta effettuata da Giorgio Napolitano, nell’esercizio di una prerogativa costituzionale che gli conferisce piena autonomia, interpreta ancora una volta il sentire dei cittadini».

LA POLEMICA SU ABBADO. Nel giorno in cui il maestro Claudio Abbado viene nominato senatore a vita, la sua Orchestra Mozart annuncia la cancellazione di tutti i concerti autunnali in programma a Bologna, a causa della crisi. Non così per la tournee europea e per i concerti a Roma e Vienna di novembre e dicembre, che danno invece maggiori sicurezze. «La crisi che colpisce l’economia in generale, e con particolare durezza il settore culturale, obbliga la compagine bolognese ad operare alcuni tagli al programma del 2013», è la motivazione scritta in un comunicato stampa diffuso in mattinata. L’Orchestra Mozart, dunque, «si vede costretta a rivedere la programmazione annunciata la scorsa primavera, non più sostenibile per la gravità della crisi che colpisce l’economia in generale e con particolare durezza il settore culturale e anche a motivo delle difficoltà che alcuni mancati introiti hanno generato». In particolare, saranno cancellati i concerti del 22 settembre, del 5 ottobre e del 9 dicembre a Bologna. «Grazie alla disponibilità delle istituzioni ospitanti, che hanno accettato di rivedere gli accordi al fine di preservare la pianificazione originaria – scrive ancora l’Orchestra – sarà invece possibile mantenere la tournee europea programmata fra il 25 settembre e il 3 ottobre, che prevede tappe ad Amsterdam, Bruxelles e Londra». Saranno mantenuti anche gli impegni che, a partire dal novembre prossimo, vedranno la Mozart impegnata in tre concerti a Roma, in collaborazione con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (23, 25 e 26 novembre).

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