Le mondine del Chianti

“Non era certo la prima volta che vedevo delle persone intente a lavorare nei campi. Solitamente sono uomini, che mi voltano le spalle non appena scorgono la mia macchina fotografica. Forse per il timore di perdere quel poco che hanno ottenuto. Quando invece ho visto loro, queste donne chine sulle vigne in una domenica pomeriggio di inizio maggio, mi è sembrato quasi di tornare indietro nel tempo e ritrovarmi al cospetto delle vecchie mondine del passato. Mi sono avvicinato e ho mostrato loro la mia macchina fotografica, facendogli intendere che avrei voluto scattare qualche foto. Non mi hanno detto nulla. Parlavamo lingue diverse, ma ci siamo intesi comunque. Non sorridevano, ma parevano divertite. Io ero il loro diversivo, dopo chissà quante ore di lavoro. Loro erano il mio miraggio, nel cuore del Chianti. E anche il bambino che vive dentro di me, quello che spesso mi accompagna quando fotografo, d’un tratto mi è sembrato divertito da quest’inaspettato e indimenticabile viaggio virtuale nel tempo”. (Leonardo Perugini).