Ufficiale, Hanru è il nuovo direttore artistico del Maxxi

Roma

«Sono molto contenta che Hou Hanru, esperto di chiara fama internazionale, abbia accettato la direzione artistica del Maxxi», lo ha annunciato Giovanna Melandri, presidente della fondazione Maxxi, insieme alle consigliere di amministrazione Beatrice Trussardi e Monique Veaute. Questo il commento rilasciato dalla Melandri a proposito della  nomina del critico d’arte cinese alla direzione artistica del museo, di cui anche la nostra testata si è occupata oggi con un approfondito servizio. (Per leggere il servizio clicca qui). Hou Hanru, che incontrerà i giornalisti in una conferenza stampa prevista per il prossimo 29 agosto, entrerà in carica a partire da settembre 2013. La selezione, effettuata a livello mondiale a chiamata su curricula, è stata affidata dal Cda alla Odgers Berndtson italiana, branch nazionale di uno dei maggiori gruppi europei di Executive search. Sono stati valutati candidati provenienti dalle più importanti istituzioni artistiche e culturali di sei paesi in tre continenti. Il direttore artistico avrà la responsabilità di progettare l’offerta culturale del Maxxi, tenendo conto della complessità disciplinare della fondazione, resa ancor più peculiare dalla presenza dell’unico museo nazionale dedicato all’architettura. «Con la direzione di Hou Hanru – dice Giovanna Melandri – si compie definitivamente il disegno strategico che portò alla creazione del Centro per le arti contemporanee progettato da Zaha Hadid. L’Italia e Roma hanno nel Maxxi la loro piattaforma di ricerca nell’arte, nell’architettura, nella fotografia, nel design e, complessivamente, in tutti i linguaggi del XXI secolo. Un luogo aperto e creativo, un incubatore di energie nuove». «Il direttore artistico saprà dare nuovo slancio alla programmazione, collaborando con Margherita Guccione e Anna Mattirolo, direttrici di Maxxi Architettura e Maxxi Arte. Sono certa – ha concluso Melandri – che Hanru sia la persona giusta per raccogliere i tanti stimoli che emergono dalla creatività italiana, in connessione con i fermenti che animano la scena internazionale».

«Hou Hanru porta al Maxxi e in Italia una prospettiva davvero globale – dice Beatrice Trussardi – Hanru è stato tra i protagonisti e interpreti dei fermenti dell’arte asiatica che hanno trasformato di recente il panorama dell’arte internazionale. Ha lavorato in Oriente e in Occidente, proponendo una visione dell’arte come forza propulsiva e metafora del nostro presente». «La nomina di Hanru – aggiunge Monique Veaute – permetterà il vero lancio di questo museo a livello internazionale. Una figura di grandissima qualità, riconosciuta in tutto il mondo come Hou Hanru significa la svolta che tutti aspettavamo per il grande museo italiano della creatività contemporanea. La sua capacità di mettere insieme arte europea e arte di tutti i paesi emergenti è la vera sfida dei nostri tempi».

1Sono onorato di assumere la direzione artistica del Maxxi – ha commentato Hou Hanru – un’istituzione aperta alla contemporaneità ed al futuro. Sono pieno di speranza e di energie per dare il mio contributo alla crescita di questo meraviglioso museo. È un periodo difficile in Italia e in molte altre parti del mondo, che affrontano la sfida di un ripensamento globale dell’economia, della cultura, della politica e dei valori umani. Ma le difficoltà implicano sempre opportunità per l’elaborazione di nuovi paradigmi. Il Maxxi, chiamato a essere una piattaforma per un dibattito pubblico sul rapporto dinamico tra creatività artistica e vita sociale, può e deve diventare un’organizzazione esemplare per la produzione di arte, architettura, creatività e un laboratorio per una nuova dimensione culturale condivisa. Il compito non è per niente facile. La sfida è grande. In ogni caso, insieme al fantastico team del museo e con il supporto delle comunità dell’arte, dell’architettura e della creatività, sono fiducioso nella capacità del museo di accogliere questa sfida e di vincerla».

Hou Hanru è un critico e curatore che vive tra Parigi e San Francisco. Nato nel 1963 a Guangzhou, in Cina, si è laureato all’Accademia centrale di belle arti di Pechino. Dal 2006 al 2012 è stato director of exhibitions and public programs e Chair of Exhibition and Museum Studies al San Francisco art institute. Ha curato numerose mostre in tutto il mondo e diverse Biennali, tra cui, alla Biennale di Venezia, il Padiglione Francese nel 1999, la mostra Z.O.U – Zone of Urgency nel 2003 e il Padiglione Cinese nel 2007; la Biennale di Shangai nel 2000, quella di Tirana nel 2005, quella di Istanbul nel 2007 e quella di Lione nel 2009. Co-direttore del primo “World Biennale Forum” di Gwangiu nel 2012, attualmente è il curatore della quinta Triennale di Auckland (maggio – agosto 2013, Auckland, Nuova Zelanda). È stato consulente in numerose istituzioni internazionali, tra cui Walker Art Center (Minneapolis) e Solomon R. Guggenheim Museum (New York).