Drodesera XXXIII

Dro (TN)

Mein Herz sceglie di chiamare a raccolta il meglio della scena italiana ed alcuni dei più importanti centri di creazione che lavorano nel campo delle performing art in tutta Europa, modificando il proprio formato per spingersi oltre la propria funzione storica di vetrina delle avanguardie. Da anni Fies svolge infatti un ruolo costante e prezioso di incubatore, sostenendo la produzione italiana e la circuitazione delle energie creative del nostro paese. Per questo lavoro di diffusione, ha ricevuto nel tempo diversi riconoscimenti a livello internazionale e quest’anno una delle artiste della factory di talenti creata e promossa negli ambienti della Centrale, Francesca Grilli, è stata scelta per rappresentare il nostro paese alla 55esima edizione della Biennale di Venezia. A impreziosire le serate del festival due presenze d’eccezione, a cominciare da quella della socìetas Raffaello Sanzio/Romeo Castellucci, che riceverà il Leone d’oro alla carriera a Venezia il prossimo 2 agosto. Ritorna a Dro invece, dopo il folgorante L’effet de Serge presentato a We folk! lo scorso anno, l’umorismo magico di Philippe Quesne/Vivarium studio (Fr). Altro ritorno infine per CollettivO CineticO, compagnia ferrarese che si sta affermando tra le migliori proposte nel campo della performing art in Italia, che porta nove ragazzi in scena in uno spettacolo-documentario sui teenager. Tuttavia, il fulcro di Mein herz non potrebbe trovarsi altrove che nel suo cuore: la grande novità di questa edizione saranno infatti le tre serate centrali, nelle quali gli ambienti di Fies si apriranno ad altrettante realtà italiane ed europee che ne abiteranno integralmente la programmazione. Lunedì 29 luglio toccherà a Codalunga, innovativo polo del contemporaneo creato e gestito con grande coraggio a Vittorio Veneto da Nico Vascellari, di ritorno dalla straordinaria collaborazione con Robert Wilson e Marina Abramovic al Luminato festival di Toronto. I protagonisti della serata saranno Cesare Feudi e La belva psicadelica, Ggp, Sissy Biasin, Ninos Du Brasil. Martedì 30 sarà la volta delle performance di Francesca Banchelli, Valentina Curandi / Nathaniel Katz, Sabina Grasso, Giovanni Morbin, Serena Osti, Luca Pucci / Franco Airaudo / Emanuele De Donno, Anne Sophie Turion, finalisti di Live works_ performance art award, un premio per le arti performative nato quest’anno dalla collaborazione di Centrale Fies e il centro di documentazione milanese Viafarini Dpcva: una giuria di addetti ai lavori sceglierà il vincitore dalla rosa dei cinque progetti, selezionati a partire dai 285 pervenuti e ospiti della Centrale in residenza creativa nel periodo precedente la premiazione. Mercoledì 31luglio sbarcheranno a Fies da Vienna gli artisti di Brut, tra i centri per la produzione di performing art più all’avanguardia del continente: in programma tre prime nazionali con Florentina Holzinger & Vincent Riebeek (A/NL), Barbara Ungepflegt (A), Michikazu Matsune (A/J) e il ritorno in Italia del sorprendente Zachary Oberzan (USA/A), membro del collettivo newyorkese Nature theater of Oklahoma e autore dell’acclamato Your Brother. Remember?.