Il Teatro dell’arte riapre le porte e la fondazione Crt Milano – centro ricerche teatrali insieme alla Triennale di Milano progettano un nuovo percorso. Sei serate speciali che diventano lmomenti d’incontro creativo tra teatro, musica e danza con le arti applicate, architettura e design, grazie anche agli strumenti offerti dalle nuove tecnologie digitali e dall’immagine elettronica. Il ponte verso il nuovo presente è testimoniato dal coinvolgimento del gruppo di ricerca artistica Opera, diretto da Vincenzo Schino, una delle formazioni della nuova generazione che ha fatto proprio in modo originale il linguaggio della multimedialità; a loro è affidato il ruolo di accogliere il pubblico e far iniziare il percorso di scoperta del teatro. Il 4, 5 e 6 luglio nella sala del teatro il pubblico troverà il giapponese Ryoji Ikeda, con il suo linguaggio musicale e visivo totalmente generato da un computer. Il 9, 10 e 11 luglio invece il musicista e compositore Supanggah con la sua orchestra Gamelan mescolerà strumenti tradizionali con sonorità contemporanee insieme a danze della corte di Sriwijaya, in un evento dal titolo Sakti, parola di origine sanskrita che sta ad indicare l’energia creatrice di tipo primordiale, generalmente femminile, che è alla base di ogni fertile cambiamento.
