Se ne va Wayne Miller, maestro della fotografia sociale

Los Angeles

Il fotografo statunitense Wayne F. Miller, maestro della fotografia sociale, celebre per aver raccontato la vita degli afroamericani nell’immediato secondo dopoguerra, è morto, dopo una breve malattia, a Orinda, in California, all’età di 94 anni. Presidente della leggendaria agenzia Magnum Photos per sei anni (1962-68), dove era entrato nel 1958, Miller realizzò le foto per i primi libri di successo del pediatra Benjamin Spock e immortalò star come Ella Fitzgerald, Duke Ellington e Lena Horne. Come membro del reparto di fotografi di guerra della marina militare americana, la celebre Combat Film Unit guidata da Edward Steichen, Miller fu a Hiroshima tra i primi a fotografare la più grande dimostrazione della follia umana. Tornato negli Stati Uniti, armato della sua macchina fotografica, Miller volle trovare un modo per migliorare la comprensione tra i vari segmenti della società americana. Nacque così il progetto Lo stile di vita del negro del Nord (titolo poi del libro reportage) finanziato dalla fondazione Guggenheim tra il 1946 e il 1948, che esemplifica il contributo che può dare la fotografia agli studi sociologici. Miller, nato e cresciuto a Chicago il 19 settembre 1918, andò in giro nel cuore della South Side, nei bassifondi di Chicago, scattando migliaia di foto in bianco e nero di uno scorcio straordinario di quella microsocietà di poveri afroamericani, derelitti, sbandati, in cerca di un qualunque lavoro nell’America postbellica. Miller divenne quindi professore dell’Institute of Design di Chicago e nel 1953 cominciò a lavorare per la rivista Life, dove le sue foto furono pubblicate per 15 anni. Miller collaborò con il suo maestro Edward Steichen per la mostra The Family of Man allestita al Museum of Modern Art di New York, accompagnata da un libro di cui u coautore. Faceva parte dell’American Society of Magazine Photographers di cui è stato presidente. Nel 1970 entrò alla Corporation for Public Broadcasting dove assunse la carica di direttore esecutivo, mantenuta fino al 1975, anno in cui lasciò la fotografia professionale e si trasferì in California.