Tessili erotici

Giunge alla sua ventitreesima edizione l’accreditata manifestazione Miniartextil di Como, completamente dedicata alla fine arte tessile contemporanea, organizzata dal 1991 dall’associazione culturale e di promozione sociale Arte & Arte. Quest’anno il tema portante della mostra, che aprirà le sue porte il 12 ottobre a Como, nella sede di Villa Olmo, è l’erotismo. Gli artisti sono così chiamati ad interpretare l’intrigante tematica grazie all’indizione del concorso Eros – Miniartextil Como. Scopo della manifestazione è sia quello di evidenziare e divulgare la fiber art come mezzo espressivo di arte contemporanea, oltre che sottolineare un argomento come quello della sensualità e dell’erotismo, sotto un profilo ben lontano dai suoi usi moderni e commerciali. Ciò a cui gli artisti dovranno far riferimento con le opere partecipanti è il senso più atavico e primitivo del termine eros, che affonda le sue radici più antiche nell’attrazione, nel desiderio e, soprattutto, nell’amore. Un tassello davvero fondamentale dell’esistenza umana, fatto non solo di travolgente ed energica passione, ma anche di riflessiva introspezione.

Tra i partecipanti al concorso verranno selezionati diversi vincitori, come spiega Mimmo Totaro, vicepresidente Arte & Arte: «Il Premio Antonio Ratti viene scelto dalla giuria ed è dedicato all’imprenditore filantropo comasco che si è distinto nel settore tessile sul territorio nazionale. Il Premio Arte&Arte consiste nell’acquisizione dell’opera scelta dagli stessi membri dell’Associazione culturale, mentre il Premio Montrouge, istituito nel 2011, è il riconoscimento simbolo della collaborazione tra Arte&Arte e il comune alle porte di Parigi».

La manifestazione seguirà il seguente calendario: entro il 20 aprile dovranno essere inviate le schede di adesione e le fotografie delle opere; entro il 31 maggio verranno selezionate le foto delle opere; entro il 30 giugno dovranno essere inviati i lavori; dal 12 ottobre al 1 dicembre si terrà la mostra a Villa Olmo, Como. Le opere dovranno essere originali, fatte a mano o con tecniche controllate dall’artista, eseguite con materiali tessili o trattate in modo simile, ispirate all’argomento portante della manifestazione.

«Dopo il tema dello scorso anno, Agorà, ispirato alla condivisione con gli altri, al dialogo e allo scambio di tecniche e di idee – ha continuato Mimmo Totaro – quest’anno abbiamo voluto dare un messaggio più personale ed intimo. Il tema è erotico e legato profondamente all’amore e perciò al rapporto dell’uno con l’altro, alla forza motrice che spinge l’uomo a creare e dare valore a persone e sogni. Come sempre ci aspettiamo opere che rispecchino il carattere e la ricerca personale che ogni artista segue nel suo lavoro. Crediamo che le opere, sempre legate al lavoro e all’amore, rispecchieranno sentimenti profondi. Non esiste un confine tra erotismo artistico e non: il confine semmai è tra erotismo e pornografia. L’arte erotica – ha concluso Totaro – è la rappresentazione dell’amore che si ritrova in tanti episodi artistici: dal Cantico dei cantici al Cantico delle creature, dalle scene di amplessi in Zabrinski Point, ai film di Pasolini. Ogni artista ha immaginato ed esternato in ogni tempo cos’è per lui l’amore. Oggi credo che non cambi molto se non l’utilizzo di mezzi diversi, di tecniche nuove ma con risultati identici anche se più legati alla contemporaneità».

Iscrizioni fino al 20 aprile

info: www.miniartextil.it