Una sfida alla pittura

Roma

Lo spazio Cargo di Roma ospita nei suoi ambienti, fino al 14 aprile, la project room ideata dall’artista catanese Francesco Viscuso e curata da elsewhere factory. Il percorso espositivo costituisce un’approfondita ricerca concettuale dove fotografie, libri, ritagli di giornale, oggetti personali raccontano una consapevole cosmologia immaginifica. Viscuso “sfida la pittura” per dar vita ad un procedimento che trae origine dal movimento dadaista. Tutto fa collage: parole, immagini, visioni vengono sapientemente mischiate dall’artista attraverso l’utilizzo di materiali polimorfi. Viscuso realizza nature morte provenienti da suggestive elucubrazioni oniriche, dissimula i vari apporti esterni in un universo irripetibile e variegato. I photocollage esposti generano immagini inedite, sottolineano l’incertezza della realtà che ci circonda, narrano spazi artificiali che determinano la nascita di una nuova estetica surreale. L’artista mostra alla spettatore una personale Wunderkammer dove custodire gli oggetti più preziosi della propria esistenza che portano con sé frammenti di coscienza, tracce di memoria, lassi sfocati di tempo. La volontà di riempire meticolosamente gli spazi riconduce il visitatore al medievale concetto di horror vacui, laddove, secondo la teoria aristotelica, la natura tende a rifuggire il vuoto per riempirsi spontaneamente con quanto a sua disposizione. Viscuso abbraccia nel suo lavoro molteplici fonti di ispirazione, il suo sguardo attento sul mondo è il veicolo per poter sondare il rifiuto di valori consolidati e per poter contemplare una lucida analisi critica verso la società contemporanea.

Fino al 14 aprile, Cargo, via del Pigneto 20, Roma; info: www.cargoalpigneto.com