Giovedì 7 marzo la sala Sinopoli dell’auditorium Parco della musica ospiterà Jane Birkin l’icona del cinema e della musica leggera degli anni sessanta e settanta, un personaggio che al talento recitativo e musicale ha saputo unire un’aura da sex-symbol. Divenuta celebre per essere stata musa e amante del grande maestro Serge Gainsbourg, a sua volta genio compositivo della musica pop, deceduto nel 1991, e autore di brani entrati di diritto nella galleria degli immortali tra cui la celeberrima Je t’aime… moi non plus, scritta per Brigitte Bardot a inizio del 1968, durante il periodo in cui i due hanno una relazione. Il Giappone è la chiave di volta della carriera recente di questa ancora splendida ultrasessantenne, dal momento che il progetto in questione è nato nel 2011 quando lei cantò in un concerto a Tokyo organizzato per raccogliere fondi a favore delle vittime del terribile tsunami che colpì il paese nipponico nel marzo di quell’anno. Anche il concerto romano è legato al progetto di raccolta fondi per le vittime dello tsunami che ha colpito il Giappone anni fa.
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