Berlusconi in mostra

Silvio Berlusconi come mamma lo ha fatto. Quest’immagine è destinata a diventare uno degli scatti simbolo della imminente campagna elettorale. A vederlo così combattivo e grintoso nei talk show televisivi degli ultimi giorni non si direbbe che il suo sguardo da bambino e da ragazzo fosse così gentile e candido, buono e mansueto. Eppure in quel piccolo e belloccio figurino adolescente si celava l’identità di quello che sarebbe diventato uno degli uomini più influenti della società italiana dell’ultimo trentennio. Le foto della gioventù dell’ex presidente del consiglio sono state accuratamente raccolte ed esposte a Saronno, nel Varesotto, dove Berlusconi ha trascorso i primi dieci anni di vita, poiché i genitori erano originari di lì.

L’ideatore dell’iniziativa è Luciano Silighini Garagnani, presidente dei Promotori della libertà lombardi, una delle sigle giovanili legate al Pdl. Un fedelissimo berlusconiano, che ha seguito lealmente l’epopea del Cavaliere dai primi anni Novanta. La sua singolare trovata ha attratto l’attenzione dei media nazionali, ma anche l’invidia di qualche dirigente locale del partito, tanto che, nonostante Silighini si sia consacrato con tale iniziativa come un possibile candidato in Parlamento, ancora il suo nome non figura nelle liste. «La popolazione di Saronno – ha detto Silighini Garagnani a Inside Art – ha risposto con grande entusiasmo a questo evento, non solo per l’originalità e la pubblicità dell’esposizione, ma anche per il valore culturale e storico di alcuni scatti, che ritraggono la nostra cittadina nei primi anni del secolo scorso». Tra la cinquantina di foto esposte, sono tre quelle che hanno riscosso maggiore successo: quella di Berlusconi trentenne, aitante a torso nudo, mentre fa sfoggio dei suoi muscoli, quella del futuro leader ancora giovanissimo mentre posa a cavallo in un contesto rurale, che ritrae un momento dell’antica quotidianità nelle stradine del borgo e, inedita, quella del matrimonio dei suoi genitori, Luigi e Rosa: «Quest’ultima è un documento molto intimo, credo che nemmeno Berlusconi stesso l’abbia mai vista. Ci è stata gentilmente concessa da una sua lontana cugina». E la reazione del Cavaliere qual è stata? «So che ha gradito molto l’iniziativa – continua Silighini – e mi aspetto da un momento all’altro la sua chiamata». Confessa di augurarsi anche il dovuto “riconoscimento” per la sua intraprendenza, magari con un colpo di mano che sovverta le decisioni della dirigenza locale del Pdl e gli garantisca un inserimento nelle liste elettorali. Un esercizio, questo, a cui più volte Berlusconi ha sottoposto i suoi. Ora la mostra diventerà permanente. Da fine febbraio a Saronno il circolo dei Promotori della libertà, teatro dell’esposizione, diventerà un punto di ritrovo fisso per tutti gli estimatori di Berlusconi e per tutti i curiosi del genere.

Circolo Promotori della libertà

via Ferrari 20, Saronno (Varese)