Vignette d’Italia

Storico e studioso del fumetto, creatore del museo del fumetto e dell’immagine di Lucca, Gianni Bono è l’autore, insieme al ricercatore universitario Matteo Stefanelli (curatore, consulente e giornalista specializzato nel settore) del corposo volume Fumetto! Centocinquanta anni di storie italiane. Edito da Rizzoli (520 pagine, 60 euro), il testo rappresenta un vero e proprio viaggio nelle strisce fantastiche del Belpaese, a partire dall’Ottocento per approdare ai giorni nostri.

I personaggi di Sergio Bonelli (da Tex a Dylan Dog, da Mister No a Nick Raider a Martin Mistère, per citarne alcuni), Valentina di Guido Crepax, Massimo Zanardi di Andrea Pazienza, Corto Maltese di Hugo Pratt, Diabolik delle sorelle Giussani, Kriminal e Alan Ford di Max Bunker e Magnus – alias Luciano Secchi e Roberto Raviola – Zora la vampira di Balzano e Pederiali, Ranxerox di Stefano Tamburini: a colori o in bianco e nero, tutti loro (e molti altri), autori ed eroi, sono impressi in quello che è considerato il primo, grande libro di riferimento sul fumetto nazionale.

Tavole, strisce, illustrazioni, copertine, bozzetti e dettagli grafici raccontano la genesi di un nuovo linguaggio artistico. Perché di arte si tratta. Oltre cento professionisti e numerose pubblicazioni, dai giornali agli albi ai graphic novel, presentano al lettore quelle storie di immagini e parole che hanno fatto conoscere nel mondo la qualità e l’originalità dell’Italia, nell’ambito di in un genere popolare ormai affermato, dall’epoca della caricatura a quella della rete. Saggi e schede di approfondimento, anche sul rapporto che il fumetto ha instaurato (e tutt’ora instaura) con letteratura, cinema, musica, completano il prezioso volume. Alla faccia della crisi editoriale.

info: rizzoli.rcslibri.corriere.it

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