La Moleskine è pronta per essere quotata in borsa

Milano

È ora di sfatare un mito: la Moleskine non è lo stesso quaderno che usavano Van Gogh, Hemingway e Pablo Picasso. O comunque non del tutto. Quando è ceduta anche l’ultima fabbrica a Tours (Francia) che riforniva artisti e scrittori del famoso quaderno dalla copertina nera e rigida, i diritti vengono acquistati da una società italiana che rimette sul mercato il quaderno con il nome di Moleskine, come le chiamava lo scrittore-viaggiatore Bruce Chatwin. L’estetica è però identica in tutto e per tutto a quella originale. In ogni caso ora il marchio, che ha chiuso il 2012 con 75 milioni di fatturato e circa 18 di utili, potrebbe essere la prima quotazione dell’anno nella borsa di Milano.