Premio Terna 04

È sul concetto di territorio e territorialità che si sono confrontati per la nuova edizione del premio Terna i quasi tremila artisti che hanno partecipato alla quarta edizione del concorso indetto dall’operatore di reti per la trasmissione dell’energia elettrica. «Abbiamo la presunzione di credere – ha dichiarato il presidente di Terna Luigi Roth durante la conferenza stampa di premiazione – che l’energia che trasmettiamo è anche creativa. Quest’anno abbiamo chiesto agli artisti di privilegiare una particolare attenzione al territorio e di produrre arte anche sui nostri tralicci». Il tema di quest’anno è da intendere, infatti, come relazione tra luoghi e spazi fisici, dimensione introspettiva e senso di appartenenza, senza dimenticare l’apertura alle relazioni con gli altri. A curare la nuova edizione una manciata di nomi: oltre ai veterani Cristina Collu e Gianluca Marziani presenti fin dalla prima edizione, Èric de Chassey, Denis Viva e Gabriele Francesco Sassone. «L’idea di partecipare come curatore – dichiara quest’ultimo – mi ha affascinato fin da subito per la struttura trasversale del premio che è diviso in diverse categorie a seconda della fascia d’età. Dai tantissimi artisti è emerso un valore molto importante per l’arte contemporanea, quello della condivisione. La predominanza di video e fotografia indica una forte attenzione al movimento». Veloce la presenza del ministro Lorenzo Ornaghi che, dopo i saluti di rito, è corso via per motivi istituzionali poco prima dell’inizio della cerimonia di premiazione.

Il primo classificato tra i 15 partecipanti nella categoria a invito Terawatt, dedicata agli artisti già affermati, è Daniela De Lorenzo, con l’opera Dentro e fuori Luogo. Senza rete. Il territorio per l’arte. Tra gli oltre 1.236 partecipanti nella categoria Gigawatt, dedicata agli artisti under 35, è emerso Simone Cametti con l’opera Europe moon. Il primo classificato tra gli oltre 1.541 artisti per la categoria Megawatt, dedicata agli artisti over 35, è Marco Belfiore con l’opera Clown white. Tra i 58 partecipanti nella categoria Connectivity, dedicata agli artisti di ogni nazionalità che operano a Mosca e San Pietroburgo, vince la moscovita Irina Korina con l’opera Show trial. Per la nuova categoria Under 23, dedicata ai giovanissimi, valutati da una giuria young galleries il vincitore è Elena Hamerski con l’opera Studio sull’impossibile. Tutte le opere dei vincitori del premio sono in mostra a Roma al Tempio di Adriano dal 22 dicembre al 10 gennaio 2013. L’esposizione, ad ingresso libero, ospita anche i progetti artistici d’intervento sui tralicci della linea elettrica ad alta tensione Foggia – Benevento. Tra questi, Adrian Tranquilli con Untitled, Perino&Vele con Public invasion, Pablo Echaurren con Electreec.

Dal 22 dicembre al 10 gennaio 2013, Tempio di Adriano, piazza di Pietra, Roma

Info: www.premioterna.com

 

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