Viva performance live

È stato presentato al Maxxi di Roma Viva performance live curato dalla stessa diretrice del museo Anna Martirolo, la critica Cristiana Perrella e dall’artista cubana Tania Bruguera. L’evento è un festival internazionale delle arti performative che vuole proporsi come punto di riferimento annuale mostrando le attività più interessanti in fatto di performance, happening, comportamento e in generale dei linguaggi dell’azione. Il teatro di Viva performance live quest’anno è Cosenza che per due giorni, dall’otto al nove dicembre, si veste d’arte contemporanea. In programma troviamo artisti nazionali e internazionali come Minerva Cuevas, Francesca Grilli, Núria Güell, Aníbal López, Yoshua Okón, Adrian Paci, Cesare Pietroiusti e la stessa Tania Bruguera.

Il festival vuole proporsi anche come strumento per rivalutare un territorio poco considerato dal punto di vista dell’arte contemporanea. Partecipano al progetto, infatti, l’università della Calabria e tre scuole superiori (l’Istituto turistico aberghiero Mancini, il Liceo artistico statale di Cosenza e il liceo Classico da Fiore di Rende) che collaborano con Alessandra Troncone del Maxxi. Ognuno dei tre istituti segue un progetto che aiuta la riuscita dell’evento. Il liceo classico prepara un racconto digitale del festival, il turistico accoglie gli artisti con una cena e l’artistico è impegnato nella realizzazione di una scultura performativa. Inoltre Bruguera dal primo dicembre fino all’otto tiene un workshop sulle arti performative seguito da otto artisti emergenti che poi presentano il loro progetto elaborato con l’artista cubana nei giorni del festival. Tanti sono i labotatori nati con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi all’arte della performance e di coinvolgerli attivamente nel festival.

L’8 e il 9 dicembre, Cosenza

Info: www.vivacosenza.it