Madre, la nuova stagione

L’assessore regionale alla Cultura, Caterina Miraglia, e il presidente della fondazione Donnaregina, Pierpaolo Forte, hanno presentato stamane il nuovo calendario delle attività del museo Madre. La culla partenopea dell’arte contemporanea si rilancia con sei nuovi appuntamenti. »Il Madre è un esempio straordinario – ha commentato Caterina Miraglia – nonché l’unico museo di arte contemporanea che abbiamo in regione Campania e non poteva non essere sostenuto. Per noi è motivo di grande orgoglio poter annunciare nuove attività del Madre che nascono da una ristrutturazione gestionale dell’intero sistema». La nuova stagione del museo aprirà con un evento dal titolo Batticuore. Seguiranno altri cinque appuntamenti: Di Persona, Madrescenza, Immagine muta/suono contemporaneo, Sol Le Witt. L’artista e i suoi artisti e Progetto XXI, Jimmie Durham». Il nuovo Madre utilizza un metodo di programmazione e un approccio che pongono il proprio focus sul pubblico, quello già abituale ma, soprattutto, quello nuovo, che non abbia avuto fino ad oggi contatto con il museo e le proposte della fondazione. Le tante attività si concentrano quindi su didattica, conoscenze e sperimentazioni della contemporaneità, mostre. Si comincia con l’esperienza del maestro Gianni Pisani che aprirà con Batticuore il museo ai più piccoli. «I bambini devono fare quello che vogliono», sentenzia Pisani, introducendo l’attività laboratoriale di libera espressione concepita su misura per il Madre e per la città di Napoli che prende appunto il nome di Batticuore, un noto quadro dell’artista.

Batticuore è una sensazione di felicità: quella che si prova dando libero sfogo alle emozioni. Gianni Pisani intende coltivare e suscitare proprio emozioni attraverso un’ esperienza laboratoriale rivolta ai bambini dai 5 ai 9 anni stabilendo un contatto diretto tra artisti e pubblico visitatore. Un’idea nata dal progetto presentato da Gianni Pisani e dal quale è emersa la possibilità di un vero e proprio spin-off artistico. È un occasione di scambio: la conoscenza dell’artista, le sue tecniche, i suoi argomenti e le sue esperienze di vita sono a disposizione dei partecipanti per una libera interpretazione. L’artista, dunque, si offre al proprio pubblico: bambini, adolescenti, studenti o insegnanti. Madrescenza è un programma di attività didattiche volte alla diffusione della conoscenza dell’arte contemporanea e dei suoi molteplici linguaggi espressivi. È un progetto che mira all’approfondimento delle tematiche del contemporaneo attraverso incontri, seminari, conferenze e laboratori: esperienze di conoscenza che consentano ai partecipanti l’elaborazione del quotidiano. È stato inoltre presentato il week end dell’arte contemporanea con le mostre di Sol Le Witt al Madre e di Jimmie Durham a palazzo Reale. Il 14 dicembre inaugurainfatti la mostra Sol Le Witt. L’artista e i suoi artisti, curata da Adachiara Zevi. Si tratta del primo omaggio museale reso a questo grande protagonista dell’arte contemporanea internazionale dalla sua scomparsa nel 2007, a 78 anni. L’esposizione intende mostrare il carattere polimorfo e variegato dell’attività artistica di Le Witt. A differenza di un’antologica organizzata secondo rigidi criteri cronologici, la mostra illustra con originalità un percorso artistico di quasi 50 anni suddividendolo in tre sezioni, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici, con opere inedite progettate dall’artista e realizzate oggi dai suoi assistenti, con opere mai esposte al pubblico precedentemente, con opere infine di altri artisti ma collezionate da Le Witt.

Museo Madre, via Settembrini 79 Napoli

Info: www.museomadre.it