Cinema: mostra celebra Metropolis, il capolavoro di Fritz Lang

Torino

Presentata ieri mattina al Museo Nazionale del Cinema di Torino la mostra Metropolis – Il capolavoro ritrovato. La mostra, dedicata a una delle pietre miliari del cinema di fantascienza realizzata da Fritz Lang nel 1927, arriva in Italia dopo essere stata presentata a Berlino, Parigi e Toulouse e rappresenta un grande evento in quanto riunisce per la prima volta i documenti originali del film (la sceneggiatura, la partitura della colonna sonora, i progetti architettonici e i bozzetti dei costumi, gli accessori di scena, l’attrezzatura cinematografica…) oltre a centinaia di fotografie dal set. Paolo Bertetto, grande appassionato di Metropolis e di tutta l’opera langhiana, racconta il film come ”un’opera d’arte del futuro che non ebbe il giusto successo alla sua presentazione, ma che da quel momento non ha mai smesso di parlare alle generazioni di appassionati di cinema e di fantascienza”. E anche l’allestimento all’interno della Mole Antonelliana ha voluto ricreare questo rapporto tra passato e futuro, tra memorabilia e invenzioni tecnologiche, articolando l’esposizione su 4 diversi livelli: all’ingresso, il colonnato della Mole ospita la riproduzione del quadrante della macchina cuore, protagonista di una delle scene piu’ importanti del film; all’interno, l’Aula del Tempio accoglie il pubblico con una spettacolare scenografia di 33 grattacieli e la ricostruzione in 3D con proiezione olografica della trasformazione del celebre robot Maria (curata da Futura); la rampa elicoidale ci conduce attraverso le varie fasi di lavorazione del film; infine l’area accoglienza proietta il documentario Die Reise nach Metropolis di Artem Demenok, che invita a riflettere sull’importanza storica e artistica del capolavoro di Lang.