La pornografia nell’arte a Paratissima

Torino

Paratissima?…C’est moi!“: l’ottava edizione della rassegna “off” di arte contemporanea, in programma all’ex Moi di Torino (via Giordano Bruno 191) dal 7 all’11 novembre propone, accanto alle opere di artisti e giovani creativi, un percorso di senso e di sensi. Foto, video, pitture, sculture e installazioni raccontano la proliferazione dell’erotismo, ma anche la degenerazione dell’oggi, la cultura di massa e l’attualità. In mostra opere di artisti storici, come Keith Haring, Carol Rama, Man Ray e Carlo Mollino e di autori più contemporanei, come Vanessa Beecroft, Jim Dine, Nobuyoshi Araky, Daniele Galliano e Richard Kern. Nell’arte contemporanea la pornografia perde la sua vocazione e la sua missione originaria, per diventare un mezzo attraverso il quale viene fotografato il presente. A prevalere, nelle opere, è l’aspetto ludico o ironico o il dato più cerebrale di critica sociale e di costume, oppure ancora l’aspetto più onirico e introspettivo in cui l’interiorità, il lato oscuro, viene liberato dalle sue inquietanti fantasie erotiche. Complementare alla parte più prettamente artistica è, infine, l’ampia sezione dedicata al fumetto con tavole e disegni originali di autori come Milo Manara, con la sua immagine per il finale di Casanova di Fellini, Crepax e Leone Frollo.

Info: www.paratissima.it