Vogue fashion’s night out

«La Vogue fashion’s night out rappresenta una festa, un gioco, dove s’incontrano gli stilisti, si osserva e si prova, trascorrendo una serata a confrontarsi con le amiche». Dunque il tempo di crisi la parola d’ordine è «distrarsi», osserva ancora Franca Sozzani, direttore (dal 1988) dell’edizione italiana di Vogue e simbolo della Vogue fashion’s night out, notte bianca della moda e dello shopping – giunta al suo quarto anniversario – che intende avvicinare il mondo della moda al grande pubblico. In che modo? Coinvolgendo tutti i cittadini di metropoli internazionali nell’ambito di una serie di eventi – negozi aperti, mini collezioni pensate ad hoc, progetti e iniziative speciali, dalla musica all’arte, dai dj set ai cocktail party– in cartellone in una notte prefissata di settembre. Ben 19 i paesi che hanno aderito: Inghilterra, Francia, Stati Uniti, Germania, Spagna, Olanda, Portogallo, Turchia, Grecia, Russia, Messico, Brasile, Australia , Korea, Cina, India, Giappone, Taiwan.

In Italia si parte con Milano (6 settembre), proseguendo con Roma e Firenze, rispettivamente il 13 e il 18. La festa si concentra nelle principali vie dello shopping delle tre città, con negozi aperti al pubblico fino a tardi; la mappa milanese indica 40 strade, con un percorso che include l’intero quadrilatero della moda, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, San Babila, Brera, via Manzoni, corso Garibaldi, corso Como, corso di porta Genova. Numerose le vetrine di alta moda che espongono prodotti in edizione limitata: dagli occhiali da sole di Fendi alla borsa stampata giaguaro di Roberto Cavalli, dalla pochette di Stella McCartney alle magliette di Blumarine, dalle shopping bag di Hogan e di Mandarina Duck ai braccialetti di Trussardi alle collezioni speciali degli Swatch. E ancora, all’ultimo piano della Rinascente sono previste degustazioni dedicate all’Emilia Romagna (occorre ricordare che i fondi raccolti durante la Vogue fashion’s night out saranno devoluti ai terremotati della regione), mentre la galleria Carla Sozzani inaugura la mostra Known and the unknown del fotografo tedesco Peter Lindbergh.

E il 13 settembre Roma non è da meno, con una serie di interessanti iniziative – aperture straordinarie di gallerie d’arte e spazi culturali, eventi di moda e musica – legate alla Vogue fashion’s night out. L’associazione internazionale via Margutta presenta Fashion, art, music, serie di performance artistiche, mentre Altaroma è al centro di un evento a sorpresa in uno dei luoghi simbolo della città. Anteprime e prodotti in edizione limitata alla Rinascente. Ancora, cinque giorni dopo ci si sposta a Firenze (18 settembre) con Arte in vetrina, un evento promosso dall’associazione antiquari che ha l’oro come tema portante delle opere in mostra. Quindi la boutique itinerante I love shopping fashion flash farm approda alla Vogue fashion’s night out per dare voce ai brand slow fashion, piccole produzioni di moda in grado di creare le proprie collezioni a filiera corta. «La notte della moda, che arriva a Firenze per la prima volta,è un’occasione inedita per svelare il volto della città legato al fashion e al lifestyle», anticipa il sindaco Matteo Renzi.

Info: vfno2012.vogue.it