Cinecittà, Abete: «Nessun progetto di cementificazione»

Roma

“Non esiste nessun progetto di cementificazione di Cinecitta’: la costruzione di un albergo che è stata approvata nel 1998 dalla giunta comunale di centrosinistra, sorgera’ in un’area attualmente dismessa; non va a sottrarre neppure un metro all’attivita’ industriale degli studios. L’albergo sara’ edificato su una proprieta’ dello Stato e il bene restera’ percio’ di proprieta’ pubblica. Il piano prevede inoltre la costruzione di un nuovo grande teatro per il digitale; che senso avrebbe costruirlo se pensassi a speculazioni immobiliari?”. Lo afferma il presidente di Cinecitta’ Studios Luigi Abete. In tema di riduzioni di personale, “Cinecitta’ Studios conta circa 220 dipendenti: 50 in piu’ delle attuali necessita’, in particolare 32 unita’ nel reparto scenografico e 18 nei servizi generali. In questa situazione -spiega Abete- ho messo i rappresentanti sindacali di fronte a una scelta: per evitare il licenziamento di queste persone e’ stato proposto il trasferimento del reparto scenografie presso una societa’ del gruppo che si occupa di costruzioni, non solo per il cinema ma anche per parchi a tema, outlet eccetera. Sono ancora in attesa di una risposta”. “Quanto alle ipotizzate cessioni di rami d’azienda, in particolare per l’attivita’ di post produzione del laboratorio di sviluppo e stampa, in vista della prossima dismissione delle lavorazioni in pellicola, che saranno sotituite dal digitale, mi sono semplicemente preoccupato di chiudere un accordo per l’affitto dei nostri impianti con una importantissima multinazionale del settore che, grazie al proprio prestigio e ai propri contatti, potra’ ampliare lavoro e commesse dentro il sito di Cinecitta’. Se questa e’ speculazione…”, conclude Abete.