Sguardo fino alle radici

È con la mostra Rushed di Teresa Emanuele, a cura di Simona Cresci, che si concludono gli appuntamenti di San Lorenzo fotografia, organizzati dall’Isfci. Da lunedì 9 luglio gli spazi in via degli Ausoni, 1 – dal loft dell’istituto al secondo piano, allo studio di Ottavio Celestino al terzo piano e lo spazio Cerere al piano terra – un susseguirsi di incontri espositivi hanno visto l’alternarsi di mostre fotografiche e proiezioni video con le quali l’Istituto superiore di fotografia ha mantenuto il suo impegno di centro didattico volto a promuovere la formazione e la promozione della cultura fotografica a Roma.

Il progetto di Teresa Emanuele, ideato nel 2011 in occasione del Festival fashion & style in photography a cura di Olga Sviblova ed esposto alla gallery A-3 di Mosca, sarà presentato per la prima volta a Roma, nello spazio Cerere di San Lorenzo. Con dieci fotografie stampate su plexiglass Teresa Emanuele conferisce ai suoi scatti selezionati tra Dreams, People e Wires, la sua impronta, quale segno della sua individualità: ogni oggetto fotografato si riveste di una sorta di aurea, che lo rende essenziale. Un invito a guardarci intorno per vedere nuovamente lo spessore, la densità e la sensualità del mondo, restituendo al reale ciò che, alla fine, gli appartiene da sempre: il diritto a essere osservate, lentamente, con riconoscenza e lode.

Dalla scelta della stampa, finalizzata a dare ai suoi lavori trasparenza e profondità, all’inquadratura e alla selezione dei soggetti, l’artista rivela l’essenza dei suoi scatti esortando il fruitore a un’attenzione sulla voce più intima del cosmo. Come se il mare, gli alberi, le persone fossero lì da sempre, in attesa che qualcuno le guardi fino alle radici. Teresa Emanuele, fotografa autodidatta, esordisce a Roma con la sua prima personale Randomly nel 2007. Da allora ha all’attivo 13 collettive fra cui la partecipazione alla 21ma edizione della Instanbul Art fair e 6 personali in Italia e all’estero. Nel 2011 ha presentato la sua prima shadow-box (stampa in plexiglass la cui proiezione viene delicatamente animata da un circuito d’aria interno alla cornice) al padiglione Lazio della 54ma Biennale di Venezia ed è attualmente in corso la sua personale “Ecfrasi” a cura di Luca Beatrice presso la galleria Contini di Venezia. Viaggia da anni in Asia e Africa come foto reporter volontaria delle missioni dell’associazione Smile train Italia Onlus, che interviene per restituire il sorriso a bambini affetti da malformazioni del volto.

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